“Oggi, giovedì 25 maggio, il sistema nazionale CIE – Carta d’identità Elettronica e il sito istituzionale del Ministero dell’Interno (www.cartaidentita.interno.gov.it), che raccoglie tutte le informazioni a proposito del documento di identità, risultano non funzionanti e irraggiungibili. Il disservizio – non dipendente dal Comune di Terlizzi – sta interessando l’utenza di tutta Italia”.
Con questo messaggio l’ente comunale della cittadina del Nord Barese ha voluto rendere note ai residenti le difficoltà, al momento insormontabili, con cui hanno dovuto fare i conti gli uffici di Palazzo di Città. Tanti gli appuntamenti annullati o rinviati e notevoli i disagi arrecati a chi attendeva il proprio turno.
Voci, su cui al momento non ci sono conferme ufficiali dei canali governativi, raccontano di hackeraggio da parte di un non ben identificato movimento sedicente filorusso, altre di azione coordinata. Unica certezza è che vi sia stato un disservizio non dipendente dal Ministero dell’Interno.
“Sin dall’inizio della mattinata – continua ancora nella nota del Comune di Terlizzi – ancor prima dell’apertura al pubblico degli sportelli, il personale afferente all’Ufficio Anagrafe del Comune di Terlizzi ha provveduto ad avvisare il sindaco Michelangelo De Chirico e, telefonicamente, tutti i cittadini che avevano prenotato la procedura per il rilascio della carta d’identità elettronica al fine di prevenire ulteriori disagi. Tutte le prenotazioni temporaneamente rinviate saranno in ogni caso recuperate immediatamente dopo il ripristino del sistema CIE che fa capo al Ministero dell’Interno. Laddove il disservizio dovesse prolungarsi oltre la giornata odierna, l’Ufficio Anagrafe avrà cura di informare tempestivamente i cittadini interessati». Disagi analoghi hanno interessato altri comuni italiani.