Il volto di Guglielmo Marconi guarda attraverso il tunnel quello di Margherita Hack: due dipinti che diventano parte di un progetto più ampio di riqualificazione artistica di un angolo di città. Mancano pochi giorni al completamento del sottopasso ferroviario Marconi, oggetto di un intenso lavoro da parte dei volontari dell’associazione Retake.
Un intervento che, come nei precedenti interventi realizzati in città, mira anche a lanciare un segnale simbolico sul rispetto del bene comune. Non a caso proprio in questi giorni i volontari hanno postato la fotografia di uno dei tanti motorini che, in barba alla destinazione pedonale del sottopasso, sfrecciano continuamente tra le persone per spostarsi tra il quartiere Madonella e Japigia. Al di là del messaggio simbolico il colpo d’occhio è sicuramente meraviglioso. A maggior ragione se si considera che il lavoro ha valorizzato alcune realizzazioni di street art preesistenti.
Il murales del sottopasso Marconi saranno inaugurati lunedì 29 maggio alle 10.