Una scritta con la bomboletta spray sullo scoglio, a cala Settanni, frequentatissima spiaggetta di Torre a Mare. “L’artista…Una parte di me cerca disperatamente di comprendere il perché di certi gesti – scrive il consigliere del Primo Municipio, Francesco Ventrella, per denunciare l’ennesimo sfregio alla natura – Una forma d’arte? Un modo alternativo di comunicare? Molto più semplicemente siamo difronte ad una mancanza totale di rispetto, animata dalla stupidità più acuta, a danno di un povero scoglio che sta lì da sempre e che non ha mai dato fastidio a nessuno”.
La foto postata dal consigliere raccoglie decine di commenti indignati. “Vi prego non chiamiamole ragazzate, non chiamandoli stupidi, imbecilli, incivili, non gliene frega niente e nel gruppo di riferimento sono fighi, impavidi, chiavici – riflette in uno sfogo social il presidente Amtab (ex Amiu), Sabino Persichella, solo per citare uno dei tanti post – Diciamo invece che sono delinquenti, che hanno violato la legge, che hanno commesso un reato e sono perseguibili. Non indigniamoci solamente, non prendiamola a ridere, denunciamo, chiediamo che si rispetti la legge e che si comprenda che il Covid non ha cancellato le norme del codice civile, penale e di comportamento altrimenti non ne usciamo, non ne usciremo e sarà un’escalation peraltro già ampiamente in atto. Non si può sempre girare la testa dall’altra parte, giustificare, cercare spiegazioni iniziamo a pretendere che si cerchino i responsabili di questa e di tante altre azioni come questa di ‘violenza’ e che si proceda nei loro confronti secondo le regole che ci siamo dati. Ne siamo usciti peggio purtroppo”.