“Da oggi è realtà. Il parco naturalistico Pinuccio Loiacono è aperto alla città. Un’oasi di verde, natura e libertà per Modugno e per l’intera città metropolitana”. Così il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, ha salutato sui social l’inaugurazione del nuovo parco Loiacono. Con lui, nello scatto che il primo cittadino ha deciso di condividere, anche il sindaco di Bari (e della città metropolitana, appunto) Antonio Decaro.
“La collaborazione tra Italgen, società con oltre un secolo di storia attiva nel settore delle energie rinnovabili – si legge in una nota diffusa da Palazzo di Città – e il Comune di Modugno ha permesso di riqualificare e restituire alla città l’area di 26 ettari dell’ex cementeria Italcementi con la realizzazione di un’area naturalistica a uso pubblico di 19 ettari, una pista ciclabile e un parco fotovoltaico per la produzione di energia 100% green e rinnovabile”.
Il progetto del parco, partorito oggi ma concepito già nella precedente amministrazione comunale con a capo il compianto Nicola Magrone, nasce dall’accordo siglato tra il Comune di Modugno e Italgen – proprietaria dell’area – per il recupero ambientale e la riqualificazione di un sito industriale che era sede della cava e della cementeria Italcementi, le cui attività produttive si insediarono nel 1931 prima di venire progressivamente ridotte dal 1975 in poi (quando cessò la produzione a ciclo completo di cemento), fino alla chiusura definitiva avvenuta nel 2006.
Intitolata a Pinuccio Loiacono, medico anestesista scomparso nel 2011 e rimasto nel cuore dei modugnesi, l’area naturalistica ha un’estensione pari a quella di 25 campi da calcio e consente di aumentare di cinque volte l’area comunale destinata a verde pubblico. Il parco fotovoltaico è composto da 10.056 pannelli di ultima generazione e ha una potenza totale di circa 5,5 MW, interamente immessi in rete, con una produzione attesa di 8,5 GWh/anno, pari al consumo annuale di circa 3.200 famiglie.