Santo Spirito, marina nord di Bari, lungomare Cristoforo Colombo, sabato primo luglio. Gli scatti che vedete si riferiscono a quella serata, inviatici da un lettore.
Una serata evidentemente da incubo per tanti cittadini perbene, costretti a passeggiare tra cumuli di rifiuti indifferenziati, abbandonati indebitamente accanto ai cestini per piccoli scarti. Il risultato è avvilente: turisti e visitatori dal circondario esterrefatti nell’”ammirare” uno scempio perpetrato da chi non ha alcun rispetto del bene pubblico e del decoro. Inciviltà diffusa, costante, ripetuta sul litorale a nord, con i residenti che da anni effettuano la raccolta porta a porta che sono imbufaliti.
Dall’Amiu, l’azienda partecipata che gestisce la raccolta, invitano a segnalare comportamenti scorretti e soprattutto ricordano che i piccoli portarifiuti non possono essere contenitori per avanzi di bivacchi nei pressi del mare e che tali comportamenti possono essere sanzionati con multe salatissime. C’entra dunque l’inciviltà, l’incapacità individuale di mantenere un comportamento civile. Situazioni simili sono segnalate anche a tarda ora e la domenica su via Napoli e corso Garibaldi. Così facendo si continua a farsi del male da soli. Da località sul mare, a misura di turista, a regno dell’inciviltà, il passo è breve.