Per una settimana a Gallipoli dal 9 al 16 settembre una famiglia di 4 persone, considerando volo più hotel, spende fino al 67% in meno rispetto agli stessi servizi acquistati ad agosto: da circa 2mila euro ad appena 662. È questa la cifra stimata da Assoutenti nella sua ultima indagine sul costo delle ferie per gli italiani.
A livello nazionale una batosta da 1,2 miliardi in più rispetto all’anno scorso per gli italiani che hanno potuto concedersi un periodo di ferie a luglio e agosto. Anche se, dato l’esplodere dei prezzi, nonostante la spesa più alta il periodo di vacanza si è accorciato. La percentuale di italiani che questa estate è riuscita a permettersi solo un weekend o al massimo tre notti fuori casa è infatti passata dal 4% dello scorso anno al 18% del 2023 – analizza Assoutenti – Si riduce fortemente anche la quota di chi ha trascorso fino a 7 notti fuori, dal 63% del 2022 al 56% di quest’anno. A causa del caro-estate e di listini in forte crescita in tutti i settori legati al turismo, le vacanze estive degli italiani sono costate complessivamente quasi 34 miliardi di euro, con un aumento di 1,2 miliardi rispetto al 2022.
Meglio andrà a chi parte a settembre. Oltre a Gallipoli tra per le mete più gettonate della Sardegna il risparmio va dal 35% al 50%, mentre per la Sicilia si arriva al -60% su agosto. “I rincari nel comparto turistico hanno rappresentato quest’anno una vera e propria tassa sulle vacanze, aumenti spesso ingiustificati e frutto di mera speculazione. – denuncia il presidente Furio Truzzi – Gli operatori sono stati però puniti perché, come attestano i dati ufficiali, nella settimana centrale di agosto i prezzi troppo alti hanno allontanato i turisti e le strutture non hanno registrato il tutto esaurito”.