Un incontro ravvicinato sgradito, un insetto gigante visto raramente sulle spiagge italiane e ancor meno su quelle pugliesi. È quanto è successo a un bagnante sulle spiagge di Rosa Marina, nel brindisino. Un insetto dall’aspetto di una grossa cimice, di circa 7-8 centimetri, certamente non autoctono, almeno da quanto si apprende dai forum degli appassionati di entomologia. Il grosso insetto sembrerebbe infatti essere un “Lethocerus Patruelis”, diffuso nel Sud-Est europeo, tra Grecia, Albania, Serbia e Bosnia. E proprio le navi che frequentemente attraversano l’Adriatico da una sponda all’altra – l’ipotesi degli entomologi – sarebbero il mezzo attraverso cui questo insetto gigante è arrivato sulle spiagge pugliesi.
Niente paura però. Si tratterebbe di una presenza rara, i cui unici avvistamenti precedenti risalgono al 1997, 2009, 2020 e quest’ultimo dell’estate 2023. Proprio il Wwf Puglia lo segnalò nell’estate del 2020 con un post sui propri profili social. Sembrerebbe non essere pericoloso per l’uomo, secondo alcuni brevi studi, ma solo per l’ecosistema faunistico. E comunque solo in caso di presenza endemica. In caso di presenze isolate, si legge ancora, non dovrebbe esserci alcun pericolo per l’uomo e il territorio.