Ieri si è parlato di intelligenza artificiale, oggi invece è la volta di una tavola rotonda sul Pnrr e sul suo utilizzo. Seconda giornata di lavori per il Forum The European House – Ambrosetti, ospitato per il terzo anno consecutivo in Puglia da Exprivia e Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Un appuntamento in costante crescita e che si svolge in contemporanea all’evento nazionale di Cernobbio e giunto alla 49esima edizione. E “PNRR e fondi Strutturali: obiettivi strategici, principi e priorità” è il nome dell’appuntamento di questa mattina al Circolo Unione.
Nel vasto parterre di ospiti il ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto che – inevitabilmente – torna sulla querelle alimentata in queste settimane circa il definanziamento di alcune opere. “Abbiamo proposto alla Commissione europea di valutare la possibilità di definzanziare dal Pnrr per rifinanziare con gli altri programmi – specifica il ministro che continua – non abbiamo in alcun modo modificato il decreto originario che finanzia questi interventi”. Torna a parlare di scadenza al giugno 2026 e di progetti il cui stato di avanzamento renderà difficile il loro compimento, “troppo spesso se ne dimenticano” dice, ma parla anche di ammissibilità dei progetti e della necessità di una ridefinizione economica a seguito dell’aumento dei costi delle materie prime. Parla insomma di “allarmismo inutile, i progetti – spiega – vanno ugualmente avanti e nel momento nel quale troveremo la definizione con la Commissione europea della proposta di modifica sarà quello il momento nel quale proporre la modifica della fonte di finanziamento”.