Pietre che si staccano e infiltrazioni d’acqua a Japigia: l’ex consigliere del Movimento 5 Stelle e attuale candidato sindaco indipendente Sabino Mangano, denuncia le problematiche relative alla manutenzione di alcune palazzine popolari nel quartiere barese. “Dal terzo piano del condominio in via Guglielmo Appulo è persino caduta una pietra sul marciapiede stradale – denuncia a Telebari Mangano, documentando con fotografie la circostanza – che avrebbe potuto anche colpire qualcuno. La vetustà in cui versano questi edifici ha creato non pochi problemi, sono necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria”. Mangano ci parla anche di fastidiose infiltrazioni d’acqua che hanno come conseguenza la formazione di muffa e umidità. “Sono stati sollecitati i vigili che hanno fatto dei rilievi – continua Mangano – Loro hanno sempre collaborato, ma a parte picconare tutto il palazzo non possono fare altro. Si tratta di case popolari di competenza di Arca Puglia, spetta a loro occuparsi della manutenzione. Eravamo appesi alla speranza del bonus 110, perché nel 2020 secondo un comunicato di Arca sarebbero dovuti intervenire proprio con il bonus per ristrutturare gli stabili, ma non si è saputo più nulla”.
Immediata arriva la replica di Piero de Nicolo, amministratore unico di Arca Puglia, che ricorda come il bonus sia stato purtroppo abolito dal Governo. “Conosciamo la situazione della palazzina in questione – risponde, contattato da Telebari – perché avevamo ricevuto delle segnalazioni dai residenti. Una nostra squadra è rapidamente intervenuta con un sopralluogo per verificare la gravità delle infiltrazioni e dei problemi evidenziati: ci tengo a ribadire che abbiamo un numero verde che risponde 7 giorni su 7, 24 ore al giorno no stop. E che siamo in grado di garantire un sopralluogo entro le 48 ore sempre, in casi gravi siamo sul posto in un paio d’ore”.
L’Arca sta ora verificando se nel caso specifico si può intervenire con manutenzione all’interno di un accordo quadro già in essere, oppure se sarà necessario bandire una gara per individuare una ditta esterna, nel caso in cui si tratti di interventi consistenti che non rientrano nella casistica prevista dall’accordo quadro.