L’assessora allo Sviluppo Economico del Comune di Bari Carla Palone ha incontrato le organizzazioni sindacali per condividere le progettualità relative alle possibili aperture straordinarie dei mercati cittadini in vista delle prossime festività in programma. Gli operatori hanno così condiviso la proposta del Comune concordando il seguente calendario:
- il mercato previsto per mercoledì 1 novembre sarà recuperato domenica 5 novembre;
- domenica 3 dicembre apertura del mercato settimanale del venerdì in via De Ribera, al quartiere San Poalo;
- venerdì 8 dicembre apertura del mercato settimanale del venerdì in via De Ribera;
- domenica 10 dicembre apertura del mercato settimanale del martedì in via Vaccarella, a Carbonara;
- domenica 17 dicembre apertura del mercato settimanale del giovedì in via Salvemini;
- domenica 24 dicembre apertura di tutti i mercati settimanali previsti nella gioranata del mercoledì nei rispettivi quartieri (via Caldarola – Japigia, Santo Spirito e Torre a Mare);
- martedì 26 dicembre conferma dell’apertura del mercato settimanale del martedì in via Vaccarella e a Palese;
- domenica 31 dicembre recupero del mercato del lunedì in via Portoghese previsto per il 25 dicembre;
- sabato 6 gennaio 2024 conferma dell’apertura del mercato del sabato in via Madre Teresa di Calcutta;
- giovedì 25 aprile conferma dell’apertura del mercato settimanale del giovedì in via Salvemini.
“Possiamo dirci soddisfatti di questa prima programmazione condivisa che ci vede impegnati nell’organizzazione di queste aperture straordinarie per i prossimi mesi – ha detto Palone – Questo calendario è il frutto di un lavoro di tanti anni che abbiamo fatto insieme agli operatori mercatali, per loro non è facile sacrificarsi in quelli che per tutti sono giorni di festa ma spero che i sacrifici fatti negli anni siano stati ripagati dalla grande presenza dei cittadini nel corso di questi appuntamenti, dal gradimento espresso rispetto all’iniziativa e dalla possibilità di valorizzare un’attività economica, quale è il mercato, che deve fare i conti con un’evoluzione del commercio che certamente non agevola questo tipo di attività. Noi, invece, abbiamo voluto convintamente investire e sostenere i mercati cittadini che, come abbiamo sempre detto, sono presidi di economia, lavoro, ma anche socialità nei nostri quartieri”.