“Per favore restituite i soldi persi da mio figlio”. L’accorato appello arriva da Grazia Somma, figlia del proprietario dell’omonima macelleria nel quartiere Libertà di Bari, tra le più note del rione. Nella mattina del 17, infatti, il figlio della signora Somma aveva in tasca una mazzetta di soldi, incasso del negozio, che stava per portare dal nonno nella casa che la famiglia ha proprio sulla macelleria. C’è voluto un attimo affinché il rotolo di denaro, 900 euro avvolti attorno ad un elastico, scivolassero fuori dalla tasca dei pantaloni finendo sul marciapiede di via Pietro Ravanas. E sono passati solo otto secondi prima che di lì passasse una signora e si accorgesse del contante adagiato sull’asfalto. Uno sguardo per terra e la mano che raccoglie il denaro. Tutto ripreso dalle telecamere di sorveglianza del negozio.
Dalla macelleria sottolineano come “almeno la signora poteva capire che quei soldi erano del negozio perché erano finiti quasi sulla porta – racconta Somma – Magari poteva chiedere se qualcuno avesse perso ‘qualcosa’ senza lasciar intendere che si trattava di soldi. E sicuramente avrebbe visto lo stato d’animo di mio figlio, in quel momento dispiaciuto e agitato”.
E perché desidera che la storia finisca nel migliore dei modi i Somma stanno aspettando prima di denunciare la scomparsa del denaro, lanciando l’appello a chi, anche senza malizia, ha raccolto quei soldi: “Non sappiamo chi sia stato – dice – ma aspettiamo prima di fare la denuncia perché vogliamo dare la possibilità alla signora di fare la cosa giusta”.