Un minuto di silenzio o di rumore nelle scuole pugliesi in onore di Giulia Cecchettin e di tutte le donne abusate e vittime di violenza. Al suono della campanella alle 11 in punto, gli studenti e i loro docenti si sono alzati in piedi e sono rimasti in silenzio mentre, in alcuni casi, sulle lim è stata esposta una foto di Giulia. In alcune scuole, come al liceo Palmieri di Lecce, gli studenti sono scesi nell’androne della scuola ed hanno esposto uno striscione con la scritta: ‘Facciamo rumore per Giulia’ con accanto un cuore rosso spezzato. C’è chi ha esibito la scritta su un grande foglio bianco: ‘Non una di meno’. Gli studenti del liceo Banzi di Lecce hanno invece rumoreggiato battendo le mani sulle gambe.