Cantieri per lavori stradali, posti riservati a consolati, Corte dei Conti e chi più ne ha più ne metta. La ricerca di un parcheggio per i residenti del quartiere Madonnella diventa sempre più difficile. A rendere ancora più complicata la situazione, l’eliminazione di altri dieci posti auto in via Dalmazia, ora tutti destinati al Comando dei Carabinieri. Lì dove fino a qualche giorno fa c’erano una serie di strisce blu che indicavano il parcheggio a pagamento, sono comparse dieci postazioni delimitate con la vernice gialla, proprio alle spalle del Comando. Accanto al cartello (ormai inutile) che indica la tariffa oraria della sosta, è presente una nuova segnaletica verticale che di fatto riserva quei posti esclusivamente ai militari.
La scoperta ha lasciato l’amaro in bocca a molti residenti che da tempo sottolineano la reale difficoltà di trovare un posto auto a Madonnella, considerando che la maggior parte dei garage privati è anche pieno. Tra le tante segnalazioni che stanno inondando le pagine social di quartiere, anche quella di Antonio Bozzo, ex consigliere circoscrizionale e residente a Madonnella, da anni impegnato in battaglie sul tema dei parcheggi. “Viviamo in un quartiere dove ogni giorno con un’ordinanza si rubano posti auto alla collettività – sottolinea Bozzo – Uno scempio. I carabinieri a cui saranno riservati questi posti hanno già a disposizione quasi tutto l’isolato di via Gorizia, altri tre posti auto in via Arcivescovo Vaccaro, tra l’altro sempre occupati da auto civili”.
Quindi l’invito al sindaco di Bari Antonio Decaro: “Ora basta, questa ordinanza va revocata”. Al post dell’ex consigliere fanno eco le voci dei residenti, sempre più infuriati perché la quotidiana ricerca del posto auto, a volte, può trasformarsi in un vero incubo. In base alla fascia oraria, infatti, spesso si rischia di passare ore alla guida nella speranza di trovare un parcheggio. Tradotto, consumo eccessivo di carburante, inquinamento, traffico e stress.