“Interventi emergenziali del Viminale per fronteggiare l’escalation criminale in atto a Bari”. Ad auspicarli è Forza Italia – Bari, che in una nota esprime tutta la sua preoccupazione “per il susseguirsi di sparatorie, omicidi, ferimenti e pestaggi che stanno insanguinando Bari nelle ultime settimane, mettendo a rischio anche innocenti e giovanissimi. Fatti criminali di massima gravità, anche perché tra le vittime ci sono esponenti di spicco della malavita locale. Il che potrebbe innescare pericolose recrudescenze”. Il riferimento è agli ultimi eventi di cronaca che hanno colpito il capoluogo pugliese, non ultimo l’omicidio a Torre a Mare di Lello Capriati, nipote di Tonino Capriati, storico boss dell’omonimo clan mafioso di Bari Vecchia.
Nella nota stampa la sede cittadina di Forza Italia è tornata a chiedere al vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, “di rappresentare la grave situazione che affligge Bari al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per presidiare ulteriormente il territorio e fronteggiare l’emergenza”.
“Al sindaco di Bari – ha detto Giuseppe Carrieri, vice segretario cittadino FI Bari – e ai tanti che, come lui, in queste settimane, per pura propaganda, hanno minimizzato il pericolo della criminalità barese; a chi ha raccontato aneddoti di “dialogo” delle istituzioni con i clan mafiosi; a quelli che hanno attaccato chi non ha voluto sottovalutare il problema dei clan mafiosi a Bari; a tutti questi chiediamo di fare al meglio il mestiere per cui sono pagati dalle Comunità che amministrano e di riportare in cima alle priorità amministrative la questione della sicurezza urbana; insomma, di fare di tutto per allontanare la mafia dalla Città e dalle istituzioni. E si smetta di nascondere la testa sotto la sabbia e non ci si illuda che sia possibile convivere con i 14 clan mafiosi che imperversano in Città o, peggio, che sia una soluzione far finta che non esistano”.