Locali stracolmi, traffico intenso, postazioni allestite in spiaggia con tanto di tende, tavolate, cucine di fortuna e poi casse musicali, luci colorate e tanta, tantissima gente: bambini, ragazzi ma anche anziani. Insomma, persone di tutte le età. E’ la notte di San Lorenzo, un dieci agosto che a San Girolamo non si era mai visto, in uno scenario facilmente confondibile con quello della più famosa Rimini e della movida che riesce a concentrare sulle sue spiagge. E’ la rivincita del quartiere a nord di Bari, e della scommessa fatta anni fa, a partire dalla scelta della riqualificazione del tanto discusso waterfront.
Di giorno la situazione non cambia, con le spiagge di San Girolamo affollate, dei chioschetti che oramai lavorano a pieno regime, e di una zona bazzicata anche dai turisti. Non a caso sono diverse le aperture previste nella zona tra San Girolamo e Fesca: da Affare Fatto, la piattaforma fisica e digitale che consentirà ai clienti di scambiare oggetti senza dover spendere denaro, a Wonderfront, il progetto commerciale che mira alla realizzazione di un american bar e ristorante munito anche di una libreria dedicata al mare. Un grande passo in avanti per questa porzione del terzo Municipio, ma non un punto d’arrivo per una zona che ancora presenta diverse zona d’ombra. E’ il sindaco di Bari Vito Leccese a specificarlo, contento da un lato della scommessa vinta anni fa sulla realizzazione del nuovo lungomare, ma consapevole di ciò che ancora c’è da fare: e dal problema parcheggi alla riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, il primo cittadino spiega cosa intende fare ai microfoni di Telebari.