“Pensavamo di dover insegnare qualcosa a loro e invece siamo noi ad aver imparato tanto da questi ragazzi speciali”. A dirlo è Maurizio Mastrorilli, proprietario del Gola Cafè Bistrot di Poggiofranco, mentre la brigata di giovanissimi chef provetti – composta da Nicola, Giuseppe, Giandomenico e Andrea – sfila con i piatti dello sfizioso aperitivo da loro preparato. Un evento ricco di emozioni che chiude “Le mani in pasta”, un percorso formativo di primo livello per l’attività di ristorazione dedicato a ragazze e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, organizzato da Gola e da Asfa Puglia, associazione no-profit a supporto delle famiglie con autismo.
Questo progetto sociale è finanziato con i fondi del bando comunale “Un negozio non è solo un negozio” iniziativa a sostegno dei negozi di vicinato, realizzata nell’ambito di d_Bari 2022 – 2024, il programma per il sostegno all’economia di prossimità della città di Bari, e finanziata con risorse del Programma Nazionale Metro plus e città medie Sud 2021-2027, promosso dal Coordinatore generale del progetto Roberto Covolo e Carla Palone ex assessore al Commercio del Comune di Bari.
Durante il corso, sviluppato in dieci moduli formativi di 2 ore l’uno, sono state svolte attività teoriche e pratiche pensate appositamente in base alle speciali caratteristiche dei partecipanti, sempre affiancati da due formatori professionisti e dai tutor. Un’iniziativa che guarda al futuro di questi ragazzi, troppo spesso esclusi dal mercato del lavoro.
Tanti i rappresentanti istituzionali presenti all’evento che hanno premiato i quattro “apprendisti”, consegnando loro un attestato di partecipazione con merito e il “Kit Assassina” di Granoro per mettere in atto a casa le tecniche apprese durante il corso.