Interventi e lavori per un investimento complessivo pari a 70 milioni di euro che renderanno più semplice l’accesso all’aeroporto di Bari puntando su una viabilità che decongestionerà il traffico, su un efficientamento energetico e su un adeguamento antisismico. È quanto emerso dall’incontro, ospitato a Palazzo di città, tra la giunta comunale del capoluogo e i vertici di Aeroporti di Puglia. Sarà realizzato, grazie a un finanziamento da 6 milioni di euro, un ingresso alternativo all’unico oggi esistente attraverso un by-pass che sarà utile per chi arriva da Bari passando dal rione San Paolo, da Modugno e da Bitonto. Per portare a termine l’opera sarà necessaria la collaborazione del Comune di Bari che si occuperà degli espropri di alcune aree.
Sono inoltre previsti lavori per l’adeguamento sismico del terminal, di efficientamento energetico e per la riqualificazione della ex aerostazione passeggeri. “Abbiamo tutto l’interesse a offrire migliori servizi per collegare l’aeroporto con la città – ha detto il sindaco di Bari, Vito Leccese -. Stiamo aprendo alle nuove licenze per aumentare le autovetture del servizio taxi nei pressi dell’aeroporto e della stazione ferroviaria, valutando al contempo un ampliamento dei servizi di trasporto pubblico”. “Abbiamo trovato ampia disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale per un confronto sempre più serrato e mirato sugli aspetti che riguardano il futuro dell’aeroporto, anche alla luce dei dati relativi alle dinamiche di crescita di traffico e alla profilazione della clientela, soprattutto internazionale, che hanno fornito un quadro esaustivo di quelle che sono le potenzialità e l’importanza dell’aeroporto nella crescita del tessuto economico della città”, ha commentato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile. “Avere un hub trasportistico moderno, accessibile ed efficiente permetterà di attrarre flussi sempre più importanti e di attestarsi quale capitale del Mezzogiorno in una regione sempre più a vocazione mediterranea”, ha concluso il sindaco.
I DETTAGLI NELLA VIDEO INTERVISTA DI GIUSEPPE BELLINO.