Il Comune ha approvato la delibera con le linee di indirizzo per l’indizione di un concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, di 30 nuove licenze taxi. Attualmente nella città di Bari sono attive 150 licenze taxi ma nel corso degli ultimi anni il maggiore afflusso di turisti, specie nei mesi estivi, e un cambiamento della mobilità ha sollevato il problema della scarsità dei mezzi. Una questione riconosciuta dal Comune dove è emersa “una crescente inadeguatezza dell’offerta del servizio rispetto alla domanda soprattutto in aeroporto negli orari serali e notturni”.
Ecco perché l’amministrazione comunale cerca ora di rafforzare l’offerta del servizio sperimentando “dapprima forme alternative quali la cosiddetta “doppia guida” (9 licenze rilasciate), che non ha prodotto i risultati sperati, e successivamente ha avviato le procedure autorizzatorie per incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate”.
In totale saranno 30 le nuove licenze, invece delle 18 previste precedentemente, di cui 9 dedicate al trasporto di persone con disabilità motoria che si avvalgono dell’uso di una sedia a rotelle.
“Una città come la nostra, che intende essere turistica, non può prescindere dal potenziamento di un servizio taxi che riesca a collegare in modo efficiente non solo l’aeroporto con il resto della città ma anche i diversi luoghi tra loro – commenta l’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli -. Finalmente, attraverso l’approvazione di questa delibera, procederemo con l’ampliamento del numero delle licenze taxi rispondendo a un’esigenza particolarmente avvertita, da tempo alla nostra attenzione. Con il rilascio delle nuove licenze consentiremo sia ai visitatori sia agli stessi baresi di raggiungere tutte le destinazioni prescelte con minore difficoltà”.
Le licenze saranno suddivise per tipologie A, B e C, come di seguito descritte:
· 18 licenze di tipologia A, per le quali il contributo da versare è stabilito nella misura di € 55.000 ed è vincolato all’impegno a svolgere, per 5 anni dalla data di assegnazione della licenza stessa, il servizio pubblico da piazza negli orari individuati dall’amministrazione, principalmente notturni, nei quali si registra il maggiore livello di domanda di servizio inevasa. Questa riduzione del contributo è legata alla circostanza che gli operatori assegnatari di tale tipologia di licenza svolgeranno il servizio di piazza condizionato alle esigenze dell’amministrazione;
· 9 licenze di tipologia B, per le quali il contributo da versare è di 57.000 euro ed è vincolata a veicoli allestiti per il trasporto di persone con disabilità. Il contributo è stato determinato tenendo conto dei maggiori costi di allestimento della vettura;
· 3 licenze di tipologia C, definita ordinaria, per le quali il contributo da versare è di 61.070,50 euro, quale risultato della media aritmetica del valore delle 8 licenze, le cui vendite, registrate negli ultimi 5 anni sono agli atti del Settore competente, adeguato all’incremento del tasso di inflazione rilevato in Italia nel periodo gennaio 2022 – agosto 2024.
Dal prossimo anno, inoltre, sarà attiva una piattaforma che consentirà agli utenti di segnalare il gradimento del servizio semplicemente attraverso la lettura di un qrcode già presente all’interno dei taxi sul tariffario fornito dall’amministrazione.