“Evidentemente sono così buoni da andare, letteralmente, a ruba”. Potrebbe essere il claim di una campagna pubblicitaria, ma purtroppo è solo l’amara considerazione, condita da un pizzico di ironia, riportata a Telebari dai titolari della storica pasticceria Fanelli di Bari, in viale Don Luigi Sturzo, dove in due giorni sono stati rubati ben tre panettoni in esposizione.
“Nonostante le telecamere…” sottolinea subito Fabio Spinelli, figlio della titolare Rosa Fanelli e incaricato di gestire l’impianto di videosorveglianza sia della pasticceria sia dell’attiguo bar. “Abbiamo anche i cartelli che ne segnalano la presenza – continua -, ma evidentemente la loro azione deterrente, rispetto a questo tipo di furto, non è poi così significativa. Vorrà dire che faremo un upgrade con dei sensori di movimento puntati sui prodotti”.
L’idea dell’improvvisato ladro di turno, in casi come questo, deve essere quella che, per un danno economico non troppo esoso, il titolare dell’attività, magari, potrebbe non prendersi la briga di sporgere denuncia. E lui, di conseguenza, farla franca. “È andata così l’anno scorso, quando durante tutto il periodo di Natale abbiamo dovuto fare i conti con un solo episodio di questo tipo: una donna di mezza età che, con grande nonchalance, portò via un cesto natalizio”, spiega ancora Spinelli.
“Quest’anno, però, in appena due giorni sono già tre i panettoni che hanno portato via. È successo all’inizio di questa settimana, per un danno da mancato incasso di circa 100 euro – conclude -. Dovesse capitare ancora, porteremo tutti i filmati ai carabinieri”. Un messaggio che suona come un pubblico avvertimento: bonus esauriti per chi ha l’hobby del furto. Ladri avvisati, mezzi salvati.