È iniziata stamattina, con un sopralluogo a Bari vecchia dell’assessore allo Sviluppo locale Pietro Petruzzelli e degli operatori di Porta Futuro Bari, la mappatura partecipata delle cittadine che producono in casa pasta fresca per la vendita diretta. La mappatura è stata pensata per raccogliere informazioni e dati sulla produzione artigianale direttamente dalle persone interessate a prendere parte al percorso di emersione e regolarizzazione promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la ASL e le associazioni di categoria, in partenza la prossima settimana.
“Stamattina abbiamo incontrato molte delle signore che producono orecchiette nei vicoli della Città vecchia – spiega Pietro Petruzzelli – per raccontare gli obiettivi e le modalità di svolgimento del percorso che a breve consentirà loro di lavorare nel rispetto delle regole. Accanto alle pastaie dell’Arco basso, attraverso la mappatura, che proseguirà nei prossimi giorni, vorremmo riuscire a coinvolgere altre donne che si dedicano alla produzione di pasta fresca, in modo da offrire a tutte l’occasione di acquisire informazioni, strumenti e competenze necessarie per la produzione e la vendita regolare di un prodotto simbolo della nostra tradizione gastronomica”.
“La partecipazione al corso, gratuita, avverrà ovviamente su base volontaria – sottolinea Petruzzelli – ma ci interessa che tutte le potenziali interessate siano al corrente di questa possibilità, perché crediamo che tutelare il binomio tradizione/autenticità sia un obiettivo irrinunciabile per la nostra amministrazione, anche a fronte della crescita dell’appeal turistico di Bari, che non può avvenire a scapito della nostra stessa identità”. La mappatura è propedeutica all’incontro di presentazione del percorso di emersione e regolarizzazione per le pastaie in programma martedì 10 dicembre, alle ore 12, nella Sala Odegitria in piazza Cattedrale.