Un gruppo di circa cinquanta georgiani, tra uomini e donne, hanno protestato questa mattina sotto la sede del consolato onorario del paese dell’Europa orientale. In una mano la bandiera della propria nazione, nell’altra quella dell’Unione Europea. Una rappresentanza di cittadini georgiani in Puglia per riunirsi ed esprimere solidarietà con i propri concittadini, in protesta nel caos di Tbilisi partito dalla decisione del neo eletto presidente Irakli Kobakhidze di fermare per quattro anni i negoziati per l’ingresso del Paese in Unione Europea.
I manifestanti chiedono un ritorno al voto denunciando brogli. Ed ecco che anche a Bari la comunità georgiana ha scelto di richiamare l’attenzione dei pèugliesi, accompagnata da una rappresentanza ucraina. “Noi siamo un popolo pro Europa. – spiegano i manifestanti – Vogliamo allontanarci dalla Russia e il nostro paese merita di stare nell’Unione Europea, è quello il nostro futuro. Lì in Georgia ci sono parenti, figli e nipoti. È una situazione difficile con più di 300 arresti e tanti finiti in ospedale”.