Negli ultimi mesi il calendario concertistico del Palaflorio di Bari è stato ricco come non mai. Laura Pausini, Alessandra Amoroso e Tananai hanno incontrato ed emozionato il loro pubblico di riferimento. Ma quando in cartellone sono apparsi i tre ex bambini prodigio della canzone, il Volo, è arrivata l’opportunità di capire quale fosse il loro pubblico.
E già dalle prime ore del pomeriggio di ieri, 24 gennaio, nei pressi del palazzetto del capoluogo pugliese, si è percepito quanto fosse variegato il parterre dei fantastici tre. Professori di conservatorio che hanno visto un vero boom di iscrizioni grazie al “fenomeno Volo”, studenti speranzosi di superare gli esami universitari dopo l’incontro con i propri beniamini, famiglie che hanno trovato in Gianluca, Piero e Ignazio un filo rosso che potesse permettere loro di condividere un evento di musica e magia.
Particolarmente folta, la porzione di “non più ragazzine” che però non hanno messo al chiodo la voglia di cantare a squarciagola; binocolo alla mano, speranzose di incrociare uno sguardo languido in uno o l’occhiolino di un altro. Due ore di spettacolo impeccabile, non una stonatura, non una parola fuori posto. Complice l’esperienza con lo stylist delle rockstar Nick Cerioni, i look sono curatissimi: colletti delle camicie impreziositi da Swarowski, Louboutin borchiate ai piedi e capelli impomatati.
Performance soliste intervallano la classica formazione, non mancano i successi sanremesi così come gli omaggi a grandi artisti del panorama musicale mondiale, da Frank Sinatra ai Queen, da Leonard Cohen a Franco Battiato. Un’ orchestra di oltre trenta elementi fa sognare Bari. Luci laser e video led accompagnano gli inediti dell’album “Ad astra”. La Puglia è generosa e regala fiori, poster, cuori e tante standing ovation. I ragazzi apprezzano, omaggiano il loro storico manager Michele Torpedine (di Minervino Murge), sono attenti ai loro fan più piccoli tanto da notare il cartello giallorosso del piccolo Alessio Lapertosa, che implora di poter duettare con loro, e il sogno si avvera.
Un tour mondiale attende i tre ragazzi della musica pop-classica. Il mondo li acclama, l’Italia un po’ li snobba un po’ li ama. Un po’ vorrebbe vederli più disinibiti e spontanei, come quando ci permisero di giocare con i loro look a Sanremo.