Una telefonata per annunciare un incidente stradale, causato da figli o nipoti a mezzi o pedoni. Poi subito la richiesta di denaro per rimediare ai danni ed evitare conseguenze sul fronte penale. Questo è solitamente il primo approccio del truffatore pronto a raggirare la sua vittima. Generalmente pescata nella rete degli over 80. Ed è proprio una signora anziana a raccontare i quattro tentativi di truffa da lei subiti, sempre al telefono. Ad analizzare i numeri, si contano più di una truffa al giorno, 431 casi in un anno in Puglia, 136 a Bari. In molti casi il truffatore, voce impostata e linguaggio puntuale, si spaccia per maresciallo dei carabinieri, parla al telefono con la vittima designtata invitandola a pagare col contante disponibile in casa il danno causato dall’ipotetico nipote responsabile del sinistro stradale. E per cercare di risolvere il problema, sempre più diffuso, in tutta la regione i carabinieri hanno avviato campagne di sensibilizzazione nei luoghi frequentati dagli anziani, come poste, panifici e farmacie. A Bari, grazie all’accordo con Federfarma, sugli schermi presenti nei locali, uno spot divulgativo e apposite locandine saranno esposte sulle vetrine.