Ha trascorso la notte “in osservazione nel reparto di Rianimazione” del Policlinico di Bari, Rosalia De Giosa, la donna di 74 anni estratta viva dopo 27 ore dalle macerie della palazzina di via De Amicis, crollata nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 marzo a Bari, in via De Amicis nel quartiere Carrassi. A dare notizie sulle sue condizioni di salute il dottore Vito Ranieri, primario di Rianimazione di Asclepios III, al Policlinico. “Ha due fratture alle costole e una serie di ecchimosi al torace, al bacino e agli arti inferiori – spiega – Nelle prossime ore sarà trasferita in un reparto ordinario di Chirurgia d’urgenza”. La signora resterà pochi giorni in ospedale: “Potrà tornare a casa rapidamente, è sempre stata stabile, sveglia e in buone condizioni”. Non ha riportato ferite sul volto, solo “lesioni legate al decubito sulla posizione e alla presenza delle macerie sugli arti inferiori – continua il primario – Il torace e la testa sono stati protetti da una porta che ha creato una bolla d’aria, che le ha consentito di sopravvivere”. La 74enne è stata ritrovata all’interno dell’appartamento, nella zona della scala e a salvarla sarebbe stata proprio una sacca d’aria che si sarebbe creata grazie alla presenza di una porta blindata che ha mantenuto un pezzo di solaio. Una volta in ospedale, “ha chiesto del suo cane”.
Ed fra i primi che sono andati a trovarla c’è il sindaco Vito Leccese: “Era vigile e loquace, mi ha confermato che ha avuto la possibilità di respirare proteggendosi con il braccio per evitare di ingoiare polvere – ha detto dopo averci parlato in ospedale – Non ha l’esatta indicazione di quanto sia avvenuto, perché chiedeva di poter disporre dell’accesso alla sua abitazione per prendere vestiti dall’armadio. L’ho trovata in ottime condizioni, assistita ottimamente dai nostri medici e infermieri. Bene come è andata”. Intanto la vicenda del crollo della palazzina assume altri contorni. “Cercheremo di capire cosa è successo in termini di responsabilità, ma per ora tiriamo un sospiro di sollievo – ha spiegato Leccese – Come amministrazione comunale continueremo a dare sostegno alle 80 famiglie evacuate dai palazzi limitrofi”. Il primo cittadino ha elogiato “la dedizione, la competenza e la professionalità dei vigili del fuoco” definendoli “eroi”.