Una signora si affaccia dalla finestra al quinto piano del suo appartamento in uno dei palazzi del quartiere San Paolo e fa un bel respiro: i polmoni si riempiono di aria pulita e gli occhi vengono rapiti dalla bellezza di una corte di 5mila metri quadrati, con un prato all’inglese centrale su cui c’è chi fa yoga, mentre le vicine di casa e i loro figli socializzano. È questo il nuovo spaccato di quotidianità che da oggi entra nelle vite dei tantissimi residenti del rione barese, grazie alla nuova Corte Don Bosco, inaugurata questa mattina alla presenza di istituzioni e cittadini, e frutto del programma denominato G124 promosso dal senatore e architetto Renzo Piano.
Un progetto di rigenerazione urbana partito nel 2022, quando il capoluogo pugliese, assieme a Napoli e Rovigo, è stata selezionata come luogo di sperimentazione del programma G124, in sinergia con il Politecnico di Bari e il Comune di Bari. I lavori, dell’importo complessivo di 578.876,48 euro finanziati con risorse Pon Metro 2014/20, hanno consegnato ai residenti uno spazio pubblico completamente trasformato, caratterizzato dalla presenza di 127 alberi, tra allori e lecci, sedute, un nuovo impianto d’illuminazione; prossimamente verranno installate videocamere di sorveglianza.
Un’area che si inserisce in un progetto molto più ampio di greening e microforestazione urbana che l’amministrazione sta attuando per offrire degli spazi verdi in prossimità dell’abitato per rispondere ai temi della povertà energetica anche estiva e, quindi, contrastare le isole di calore urbane offrendo il primo ‘rifugio climatico’ della città di Bari.