“Grazie per aver distrutto un campo di calcio a 7 rifatto appena nel 2021”. Inizia così lo sfogo social del Levante Center di Bari – centro sportivo di Japigia, sul prolungamento di via Caldarola – dove nelle scorse ore i festeggiamenti per la vittoria di un torneo amatoriale hanno lasciato in eredità ai gestori della struttura danni per migliaia di euro. Al termine della partita, infatti, decine di fumogeni accesi e poi gettati sul prato in erba sintetica, sullo sfondo di ripetute batterie di fuochi d’artificio, hanno creato sul campo buchi e bruciature.
I ringraziamenti, evidentemente sarcastici e conditi da una massiccia dose di amarezza, sono rivolti all’organizzazione del torneo, esterna al Levante Center, che aveva fittato i campi dell’impianto sportivo per lo svolgimento del mini campionato. “Una collaborazione che andava avanti da un paio d’anni – spiega Raffaele Cesario, del Levante, a Telebari – e che adesso, ovviamente, si interromperà: anche in altre occasioni, sempre loro, si erano dimostrati particolarmente focosi. Questa volta, però, hanno superato il limite”. A certificarlo ci sono foto e video che documentano quanto accaduto.
“Uno scempio – sottolineano ancora dal Levante Center – avevamo concesso il nostro centro sportivo offrendo condizioni economiche ridicole per agevolare la realizzazione del loro evento e questo è stato il ringraziamento: l’esaltazione, la voglia di emulare la serie A, che supera i limiti della decenza. Un campo in erba sintetica vive mediamente 8 anni, quello che ci hanno danneggiato lo avevamo rifatto nel 2021 e aveva davanti a sé altri quattro anni buoni: nell’immediato andremo avanti così, ma presto dovremo rifarlo e ci costerà tra i 50 ed i 70mila euro”.
“Richiesta di risarcimento? No – conclude Cesario – non sono il tipo. Siamo una piccola realtà, cresciuta tra mille sacrifici, sappiamo bene di dover crescere ancora su tanti fronti e lo faremo. Il nostro però, quello degli impianti sportivi con campi da calcetto, è un mondo che negli ultimi mesi sta tornando a crescere ed episodi come questo vanno a distruggere il lavoro di chi, come noi, investe tempo, energie e passione ogni giorno. Quanto accaduto non si addice per niente a un centro sportivo frequentato da famiglie, bambini e persone che vogliono semplicemente giocare e divertirsi in un clima sereno e conviviale come dovrebbe essere sempre il Levante Center”.