Oltre 600 euro per un volo diretto andata e ritorno Milano-Brindisi, per tornare in Puglia a Pasqua. Nelle stesse date, dal 18 al 22 aprile, e sborsando 40 euro in meno (571 euro) si potrebbe acquistare un biglietto aereo per New York. Viaggiare verso il Tacco d’Italia è sempre più un salasso per i pugliesi fuorisede, che scelgono di trascorre a casa le festività pasquali. Il caro trasporti è un problema serio, che costringe molti studenti e lavoratori a dover fare talvolta una scelta dolorosa, ovvero non tornare in patria, per evitare di metter mano al portafoglio e ritrovarsi con l’acqua alla gola a fine mese. Prezzi che potrebbero spaventare anche i turisti italiani che vorrebbero visitare le città pugliesi a Pasqua.
Una situazione che le organizzazioni dei consumatori denunciano da anni, confermata dall’ultimo report di Assoutenti in merito ai prezzi salatissimi dei biglietti per chi si sposterà da Nord a Sud dell’Italia nella Settimana Santa. “Le tariffe più elevate sono quelle per chi parte in aereo dallo scalo milanese di Linate – spiega l’associazione – Imbarcandosi venerdì 18 aprile e tornando martedì 22 aprile, un biglietto per Brindisi costa oggi un minimo di 619 euro, più di un volo di andata e ritorno per New York nelle stesse date (da 571 euro con uno scalo)”.
Disagi anche per chi sta acquistando in questi giorni un biglietto del treno: “Pochi i biglietti disponibili, e quelli rimasti raggiungono tariffe astronomiche. Si sfiorano 340 euro per andare da Genova a Lecce, 320 euro da Milano a Lecce, 311 euro da Torino a Lecce. Un biglietto da Torino a Bari arriva a costare anche 220 euro”. In vertiginoso aumento anche le tariffe dei pullman, spesso preferiti dai più giovani perché considerati i mezzi più economici per le traversate. “Oltre 100 euro il costo del biglietto per viaggiare da Milano o Torino verso Lecce o Bari – denuncia il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso – Per gli aerei il rincaro rispetto alle tariffe dei giorni non festivi varia dal +240% al +468%, per i treni dal +174% al +312%”. Si tratta di cifre stellari in grado di aumentare di giorno in giorno, soprattutto se non si riesce a prenotare il viaggio con largo anticipo. Chissà se il caro trasporti non inciderà anche sul turismo pasquale in Puglia, considerato che, stando alle classifiche del portale turistico Jetcost.it, Bari risulterebbe tra le mete favorite e con più prenotazioni alberghiere per le festività, tra l’altro per il secondo anno consecutivo.