In vista della ‘fase 2’ dell’emergenza Coronavirus, l’Amtab di Bari prevede un “aumento delle corse soprattutto nelle ore di punta (7-13.30) e utilizzo di bus snodati da 18 metri per garantire il distanziamento sociale dei passeggeri, rettifiche di alcune linee con eliminazione di eventuali deviazioni poco utilizzate, riorganizzazione dei capolinea molto frequentati, incremento del servizio diurno rispetto a quello serale/notturno, dispositivi di protezione individuali (mascherine) obbligatori a bordo degli autobus, distanziamento sociale indicato su autobus e alle fermate”. Lo sottolinea il Comune di Bari in una nota.
“Dobbiamo partire dal presupposto – spiega il sindaco Antonio Decaro – che né il 4 maggio né nei giorni a venire avremo sconfitto il virus, e se anche si stanno riaprendo pian piano le attività e in tanti torneremo al lavoro, questo non significa tornare alla normalità. Anzi – sottolinea – dovremo essere in grado noi di definire una nuova ‘normalità’ con nuovi stili di vita, nuove abitudini e soprattutto tanta prudenza”.
“Ognuno di noi è responsabile dei propri comportamenti e dei pericoli cui va incontro, se non rispetterà le regole, e di quelli che potrebbe creare agli altri. L’azienda, ancora in queste ore, sta cercando di lavorare a migliorie che consentano a tutti di viaggiare il più possibile in sicurezza e, una volta avviate le nuove disposizioni, attiveremo un monitoraggio costante sulla domanda dell’utenza in modo da orientare le scelte aziendali rispetto alle esigenze dei cittadini”.
“La riorganizzazione del trasporto pubblico è solo una parte di un più ampio piano di mobilità a cui stiamo lavorando, che prevede anche incentivi per l’acquisto di biciclette e monopattini e un rafforzamento degli itinerari ciclabili in tutta la città da attuarsi in breve tempo”.