Un’invenzione ideata dai bambini per cambiare il proprio Municipio. Dare la possibilità ai più piccoli di esprimere attraverso la propria creatività ciò che è giusto è ciò che si può cambiare. È stata questa l’idea alla base del progetto Oikia, una delle attività realizzate dalla Casetta di Mary Poppins all’interno della Rete Civica Urbana che abbraccia i quartieri Carbonara, Ceglie, Loseto e Santa Rita. Un’iniziativa che ha fatto diventare i bimbi protagonisti attivi di questo cambiamento e che non si è fermata neanche in questi mesi di chiusura forzata in casa a causa del coronavirus.
“I bambini creano un loro avatar – spiega Abra Lupori, educatrice montessoriana che è tra le ideatrici del progetto -. Non si tratta però di un avatar digitale. C’è una ricerca del materiale specifica. Questo avatar in questo momento ha una missione: un’invenzione che possa cambiare il mondo.”
Il progetto ha attirato le attenzioni anche dell’Università di Delft in Olanda, particolarmente attiva nel campo della riqualificazione ambientale e sociale. Samira Miccolis, giovane laureanda della città olandese, ha fatto divenire l’iniziativa oggetto di studio per la propria tesi, mettendo peraltro a disposizione una App utilizzata dai bambini per i video-laboratori tenuti dall’educatrice.