Una vibrante manifestazione di protesta contro il Governo regionale è stata organizzata nella mattinata di oggi a Bari dalla Fials. Il sindacato ha riunito i lavoratori della sanità pugliese sul lungomare, nei pressi della sede della presidenza della Regione Puglia, dove sono stati urlati al megafono i motivi del malcontento.
“La Regione – hanno spiegato i manifestanti – ha già dimenticato gli eroi del sistema sanitario regionale, non riconoscendo loro lo straordinario impegno messo in campo durante l’emergenza coronavirus. Chiediamo, quindi, il riconoscimento ai lavoratori dei complessivi 61 milioni di euro del ‘Patto per la Salute 2019/2021’. Quello delle indennità di malattie infettive e di terapia sub intensiva a tutti gli operatori coinvolti nell’emergenza Covid. E quello, al personale della sanità privata, di un compenso per lo straordinario disagio degli ultimi mesi”.
E ancora chiedono “l’assunzione degli infermieri e degli assistenti, con i soldi ricevuti da Roma, per l’emergenza Covid fino a dicembre 2020 e per i servizi territoriali per il 2021 e seguenti. L’immediata conclusione del concorso regionale per l’assunzione di 2.445 OSS e di ottenere l’avvio delle procedure del concorso regionale per infermieri a cui partecipano 18mila persone”.
Infine “l’assunzione attraverso mobilità interregionale degli infermieri pugliesi che si sono sobbarcati sacrifici andando a lavorare in altre regioni e attendono ancora di rientrare in Puglia. La stabilizzazione dei precari. E l’immediata internalizzazione degli autisti del 118, dipendenti delle associazioni di volontariato, nella Sanitaservice, come già avvenuto nella Asl di Foggia”.