“Abbiatene cura”, aveva detto un mese e mezzo fa l’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli. “Non sprechiamo un’occasione per dimostrare quello che realmente siamo – aveva aggiunto -, persone civili che hanno a cuore ciò che viene fatto per la città e per la comunità”. L’occasione, invece, è stata puntualmente sprecata. Almeno da qualcuno. Questa mattina infatti, nel lavandino di uno dei bagni installati sul waterfront di San Girolamo, è stato ritrovato un masso. Un vero e proprio macigno che, inevitabilmente, ha rotto il lavabo.
“È qualcosa di vergognoso – si legge in una denuncia social pubblicata da un residente della zona nel gruppo ‘La Voce di Marconi-San Girolamo-Fesca’ -. Non sappiamo tenerci nulla. Servono controlli più frequenti”. Impietosi i commenti al post. “Questo, se lo cambiano, è il terzo” scrive qualcuno.
“Siamo attorniati da bulli di ogni genere, soprattutto quelli in età adolescenziale – commenta, amareggiato, un altro residente -. Ma la cosa più aberrante è l’atteggiamento remissivo e inattivo degli adulti, i genitori, che anche in presenza di atti commessi davanti ai loro occhi, non battono ciglio”.