Oltre 1.200 interventi giornalieri, circa 300 in più rispetto alla media degli anni scorsi nello stesso periodo. L’emergenza coronavirus ha portato un sovraccarico di richieste di soccorso per il 118 delle province di Bari e della Bat, solamente ieri sono state 1.265 le chiamate ricevute dal sistema di urgenza ed emergenza. “Di queste, almeno un terzo ha riguardato casi sospetti di Covid o conclamati”, commenta il direttore della centrale operativa Gaetano Dipietro.
“Il carico di lavoro per il personale – spiega – è certamente aumentato di diverse centinaia di interventi. Gli effetti della seconda ondata della pandemia sono evidenti, il numero di telefonate è lievitato nelle ultime settimane”. Non sempre, però, la richiesta si trasforma in una presa in carico con invio dell’ambulanza. “Dipende ovviamente da quanto riferisce il paziente – spiega Dipietro – se ci troviamo davanti a sintomi compatibili con l’assistenza domiciliare l’assistenza resta a distanza, altrimenti inviamo una equipe o allertiamo le Usca”.
Il trend è in continua crescita: “Ieri – conclude Dipietro – abbiamo concluso la giornata con 1.265 interventi, mentre mediamente si attestano a 900 in questo periodo dell’anno”.