Proroga fino al 15 novembre prossimo per il World Press Photo Bari che, anche per sabato prossimo, conferma l’apertura straordinaria fino a mezzanotte in modo da consentire a tutti, nonostante il contingentamento degli ingressi, la possibilità di ingresso all’esposizione. Sabato inoltre sarà esposto in mostra l’intero progetto di Niccolò Filippo Rosso, fotografo italiano terzo classificato quest’anno nella sezione Contemporary Issues con alcune delle foto del progetto Exodus dedicato al Venezuela.
Per l’occasione, attraverso un numero di telefono whastapp messo a disposizione dei visitatori ci sarà anche la possibilità di confrontarsi con il fotoreporter inviando le proprie domande a cui Niccolò Filippo Rosso risponderà con degli audio per soddisfare le curiosità del pubblico rispetto al suo lavoro.
“Inizialmente l’idea era quella di organizzare un incontro in sede con collegamento del fotoreporter – spiega Vito Cramarossa di Cime, organizzatore della mostra – ma abbiamo scelto di non farlo per evitare assembramenti durante la visita. Da qui è nata l’idea di creare una possibilità di contatto virtuale per consentire comunque al pubblico di ottenere risposte alle proprie domande”.
“Ci rendiamo conto che in questo momento siamo dei privilegiati potendo continuare a fare il nostro lavoro al contrario di tanti altri colleghi del settore culturale che sono obbligatoriamente fermi – prosegue Cramarossa -. La nostra scelta di prorogare la mostra arriva in un momento di forte incertezza ma con la speranza che presto tutte le attività culturali possano ripartire nel segno della sicurezza per tutti, come già dimostrato dai numeri del settore diffusi dall’indagine Agis. In tutto questo, dobbiamo ringraziare la Regione Puglia e il Comune di Bari per il sostegno, infatti è importante che in momenti difficili come questi le partnership pubblico-private continuino -ove possibile- a funzionare”.