La petizione on-line ‘No alle scorie nucleari in Puglia e Basilicata’, pubblicata solo poche ore fa sulla piattaforma change.org, ha già raccolto più di 27mila firme. La petizione ha l’obiettivo di “scongiurare il rischio di creare un sito unico delle scorie nucleari nei territori di Basilicata e Puglia”.
“Occorre tutelare il territorio e la salute di tutti i cittadini. Nel 2003 – si legge nella petizione – il primo atto minatorio al nostro territorio. Venne individuata la località di Scanzano Jonico come sito per il deposito di scorie nucleari di seconda e terza categoria. La protesta e l’orgoglio del popolo ebbero la meglio. Oggi il problema si ripresenta e coinvolge un’area più vasta”.
“La popolazione – si legge ancora – deve dar segno di unità, condivisione e compattezza. Firmiamo e condividiamo tutti questa petizione per preservare e difendere la nostra terra, il nostro futuro e il diritto alla salute”.