Nel 2020 la Polizia Locale di Bari ha contestato 1.381 violazioni anti Covid a negozi, ristoratori, parrucchieri e privati cittadini che non hanno rispettato distanziamento e uso dei dispositivi di protezione. È il bilancio dell’attività degli agenti municipali baresi relativo allo scorso anno. Dai dati sui controlli Covid che hanno impegnato la Polizia Locale da marzo a dicembre, emerge nel dettaglio che sono stati sanzionati prevalentemente bar e circoli (148), negozi e venditori ambulanti (182) e cittadini inosservanti delle norme anti contagio (375).
Il bilancio riguarda anche tutte le altre attività di competenza della Polizia Locale. Gli agenti sono intervenuti per 2.220 incidenti stradali, 8 mortali e 977 con feriti, con un calo del 22% rispetto al 2019. Hanno inoltre rilevato quasi 100mila infrazioni al codice della strada nel centro cittadino, soprattutto per mancato uso delle cinture di sicurezza, uso del telefono cellulare alla guida e violazione delle norme sulla circolazione dei monopattini, oltre a più di 60mila sanzioni per divieto di sosta.
Sono stati inoltre sanzionati quasi 2mila cittadini per conferimento di rifiuti fuori orario o abbandono di sacchetti di spazzatura su strada, 554 dei quali grazie alle fototrappole.