I 20 relitti abbandonati tra il porticciolo del molo Sant’Antonio, la baia di San Giorgio, il porticciolo di Torre a Mare e il porticciolo di Palese/Santo Spirito presto non ci saranno più. Merito delle operazioni di recupero volute dall’assessorato all’Ambiente del comune di Bari.
Durante la rimozione dei relitti di barche e il sopralluogo eseguito dalla Commissione risorse e qualità della vita del Primo Municipio nel molo Sant’Antonio sono emerse però ulteriori criticità tra cui la presenza di altre barche abbandonate nello stesso molo che saranno rimosse nei prossimi giorni. Non solo. Durante una passeggiata dal Molo Sant’Antonio al Molo San Nicola è stata riscontrata anche la presenza di numerosi relitti affondati. E cosi Il Comandante della Capitaneria di porto si è impegnato con la Commissione del I municipio a fornire già dal prossimo mese con l’ausilio di un nucleo speciale di sommozzatori una intera mappatura marina del tratto. Obiettivo: tutelare l’ambiente, il nostro mare e garantire ai tanti cittadini una migliore qualità della vita.
“Abbiamo fatto questo sopralluogo con Capitaneria di Porto e Polizia Locale – ha spiegato Giuseppe Corcelli, consigliere del I Municipio, che insieme agli altri componenti della commissione e al presidente del I Municipio ha constatato personalmente lo stato dei luoghi – Il principale obiettivo della commissione qualità della vita è tutelare il mare, principale risorsa della nostra città. In questa maniera diamo supporto anche ai pescatori”.