Dopo aver toccato il picco del 49% di occupazione di posti letto da parte dei pazienti Covid, cala la pressione sulle terapie intensive della Puglia: il tasso è infatti sceso al 44%. È la prima sensibile riduzione dallo scorso 10 aprile, ma il tasso di occupazione resta comunque sopra il livello di allerta fissato al 30% dal ministero della Salute.
Nei reparti di Malattie infettive e Pneumologia, invece, la situazione non è mutata: secondo l’ultima rilevazione dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, il tasso di occupazione dei posti letto è fermo ancora al 50%, 10 punti sopra la soglia critica, e non accenna a diminuire da ormai 20 giorni.