Ieri pomeriggio nel giardino della scuola primaria Giovanni Falcone, nel quartiere Catino, l’assessora alle politiche giovanili del Comune di Bari, Paola Romano, ha partecipato alla premiazione dei vincitori del ‘Premio Letterario Fumarulo’, promosso dall’associazione Giovanni Falcone di Bari per i suoi 25 anni di attività: un concorso rivolto ai detenuti delle case circondariali di Puglia e Basilicata, che hanno partecipato presentando dei componimenti poetici e narrativi, e dedicato alla memoria del dirigente regionale Stefano Fumarulo.
“Stefano – ha commentato questa mattina sui social l’assessora Romano – con la sua professionalità e passione, ha saputo smuovere le coscienze di tanti indicando una strada nuova in seno alle istituzioni per il contrasto non repressivo alla criminalità organizzata e il sostegno alle famiglie delle vittime innocenti di mafia”.
“Al tempo stesso – ha scritto ancora Romano – ha creduto che esista una possibilità di riscatto per chi ha sbagliato e che questo riscatto può essere favorito dalla cultura. E infatti i pensieri e le poesie dei detenuti hanno lasciato tutti noi presenti senza parole: tanta era la profondità, la capacità di espressione di queste persone private della libertà personale, ma con nuove consapevolezze”.