È stato raggiunto oggi l’accordo con i medici di medicina generale per la campagna di vaccinazione anti Covid con le terze dosi. I medici di famiglia, quindi, somministreranno le dosi aggiuntive e booster per i soggetti fragili e più a rischio, garantendo anche le vaccinazioni a domicilio per i non deambulanti. “Ringrazio – dichiara l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – i medici di medicina generale che grazie alla capillarità della diffusione sul territorio e alla loro diretta conoscenza dei pazienti riusciranno a dare una concreta mano alla lotta al covid, confermando gli eccellenti risultati della copertura già raggiunti in Puglia”.
“La trattativa – spiega il direttore del dipartimento politiche della Salute, Vito Montanaro – è stata impegnativa perché abbiamo voluto valorizzare le richieste delle organizzazioni sindacali sull’organizzazione della campagna vaccinale negli ambulatori dei medici stessi, confermando che un modello evoluto di assistenza sanitaria territoriale si basa sull’attività dei medici di famiglia”.
Secondo i calcoli del dipartimento, sono 1,5 milioni i pugliesi che potenzialmente potranno sottoporsi alla terza dose, un milione di over 60, 400 mila fragili, 130 mila operatori sanitari. Al momento, 110 mila sono stati già vaccinati con la terza dose. Per questo la rete degli Hub verrà nuovamente potenziate con la riapertura dei centri chiusi durante l’estate. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, oltre alla ordinaria campagna di comunicazione mediante giornali, TV e social, sarà utilizzato anche il sistema della chiamata attiva, utilizzando i call center regionali e mediante l’invio di messaggi telefonici. “Vaccinarsi presto e bene -Lopalco – è l’unica modalità che abbiamo per evitare gravi malattie tra la popolazione più a rischio e per passare con tranquillità l’inverno che sta per arrivare”.