Il 6 dicembre è la giornata che dà il via ufficialmente alle iniziative per il Natale a Bari, che dovranno svolgersi in totale sicurezza per limitare al massimo assembramenti e situazioni a rischio contagio.
Le celebrazioni e gli eventi previsti nel giorno di San Nicola sono finiti sul tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha dettato le prime misure per limitare le occasioni di assembramento, seguiranno nei prossimi giorni due tavoli tecnici del Comune: il primo in raccordo con la Questura per definire le azioni di contenimento degli ingressi nella piazza della Basilica di San Nicola dove già alle 4 il rettore Padre Giovanni Distante celebrerà la prima messa.
Il secondo si concentrerà sulla processione della statua che quest’anno sarà in auto su un percorso più ampio rispetto al passato. L’itinerario è ancora da definire. Anche l’appuntamento con l’accensione dell’albero è sotto la lente, non potrà essere come gli altri anni, quando migliaia di persone si riversavano in piazza del Ferrarese per assistere allo spettacolo.
Si sta dunque ragionando sulla possibilità di diluire nel tempo l’evento per evitare assembramenti a Barivecchia. In attesa che vengano definiti i programmi, una certezza c’è: la mascherina in situazione di assembramento è obbligatoria, come prevede la normativa nazionale ed è un punto sul quale gli organizzatori insistono molto.
Ci saranno anche zone off limits: il comitato si è concentrato sulla direttiva della ministra Lamorgese che vieta le manifestazioni itineranti e cortei nei centri storici: per Bari sono state indicate le piazze Mercantile, Ferrarese, Libertà, Umberto, Moro e via Sparano.