Oggi nel Campus il professor Nicola Costantino, già rettore del Politecnico di Bari, ha tenuto una lezione aperta per salutare la comunità accademica, in occasione del suo pensionamento. Colleghi e amici tra docenti, personale tecnico amministrativo e studenti lo hanno applaudito a lungo, al termine della lectio, intitolata Troppe microimprese in Italia? Possibili cause e probabili conseguenze, che ha discusso insieme con il professor Vito Pinto, Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università di Bari “Aldo Moro”.
Il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino, lo ha ringraziato «per il prezioso contributo professionale e umano reso in questi lunghi anni di onorato servizio», ripercorrendo le tappe fondamentali del suo rettorato. Il rettore ha ricordato come Costantino abbia traghettato nel futuro il Politecnico, adattando strutture e procedure alla riforma Gelmini e centrando l’obiettivo del risanamento economico dell’ateneo, negli anni difficili dei tagli al finanziamento pubblico delle università.
In particolare, Cupertino ne ha lodato la lungimiranza dimostrata nei rapporti con le imprese, con l’avvio dei primi laboratori pubblico-privati che oggi rappresentano il fiore all’occhiello delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico del Politecnico in favore delle imprese. «La strada da seguire è tracciata» ha detto in conclusione Costantino, augurando nuovi e più grandi successi al Politecnico, per il ruolo che svolgerà nei prossimi anni per lo sviluppo del Territorio e in particolare in ambito PNRR.