Nel giorno in cui L’Aero Club d’Italia annuncia il ritorno anche a Bari delle manifestazioni aeronautiche – le frecce tricolori saranno infatti a Bari il prossimo 8 maggio con l’air show dedicato ai festeggiamenti per San Nicola – si torna a sperare in un ritorno alla tradizione, anche per quanto riguarda il corteo storico e la sagra dedicata al Santo patrono. Una decisione che sembrerebbe naturale, soprattutto dopo che il premier Mario Draghi ha dichiarato nelle scorse ore che non sarà prorogato lo stato di emergenza dopo il 31 marzo.
La decisione di un ritorno in presenza per il corteo con il Santo di Myra, però, non è in realtà così semplice. Sono giorni che se ne discute a Palazzo di Città. La scelta definitiva potrebbe arrivare già nelle prossime ore: sul piatto c’è l’opportunità o meno di un ritorno in strada di migliaia di persone in un momento in cui sì, non si sarà più in regime di emergenza, ma in cui gli effetti della pandemia non saranno certo cessati. Si attende di conoscere le prossime mosse del governo, e capire anche se sarà comunque mantenuto il divieto di assembramento. Intanto i tecnici della ripartizione Cultura scaldano i motori per l’organizzazione di una delle feste più attese dai baresi. La scelta di tornare al passato, con un corteo storico in presenza infatti, necessita di una organizzazione di non poco tempo e per la pubblicazione di un eventuale bando i tempi sono già strettissimi.