Si chiama ‘Tacco d’Italia’ ed è la prima birra artigianale di Puglia. Un progetto nato dalla sinergia tra la creatività dei mastri birrai della rete ‘Birrai di Puglia’ e l’esperienza consolidata del distributore ‘Cippone & Di Bitetto’, per un prodotto che di fatto mira a conquistare subito cuori e palati. A dare corpo all’idea del compianto Piero Ceccarini, promossa da AssoBirra, sono stati proprio i mastri birrai pugliesi. Gli stessi che ne spiegano le caratteristiche.
“La ‘prima’ Tacco d’Italia è frutto di un lavoro certosino di ricerca e sperimentazione in cui ci si è dovuti applicare per realizzare un’unica ricetta che, con le dovute variabili, fosse replicabile in ben quattro impianti diversi – spiegano in coro Paola Sorrentino (mastro birraia Birrificio Bari) e Leonardo Pansitta (mastro birraio Birrificio i Peuceti) -. Il risultato è una birra Douple IPA realizzata con malto 100% pugliese e 6 luppoli americani sia in dry hopping che in late hopping, con una gradazione alcolica di 7° vol. dal colore giallo oro con schiuma bianca compatta e a grana fine, aroma fresco agrumato, floreale ed erbaceo, sentore deciso luppolato, corpo piacevolmente maltato con un finale amaro secco e persistente, media carbonizzazione per una frizzantezza ben calibrata ad accompagnarne piacevolmente la bevuta, rendono Tacco d’Italia una bevanda abbinabile a tutto pasto”.
“Stiamo già mettendo in cantiere nuovi progetti sempre più mirati ad una produzione 100% pugliese con materie prime coltivate e trasformate in Puglia in modo da creare una crescita organica del comparto coinvolgendo l’intera filiera produttiva: dalla terra all’orzo, dal malto alla coltivazione del luppolo, dalla produzione alla ricerca – aggiungono Matteo Ostuni (mastro birraio Birrificio degli Ostuni) e Pietro De Mitri (mastro birraio Birrificio demi beer). Vogliamo consolidare lo spazio e la maturità conquistati dalle nostre piccole aziende negli anni passati per offrire nuove prospettive di consumo e, soprattutto, un contatto diretto con il consumatore per far conoscere le peculiarità delle nostre produzioni”.
“Il progetto Tacco d’Italia vuole essere un importante contributo al comparto brassicolo pugliese che nel 2021 ha già visto l’approvazione della legge regionale sulla birra artigianale”, spiega Mimmo Loiacono, consulente e consigliere nazionale per i micro birrifici. Hanno aderito al progetto, in fase di start up, il Birrificio Bari di Bari, il Birrificio degli Ostuni di Poggiorsini, il Birrificio demi beer di San Pancrazio Saletino, il Birrificio I Peuceti di Bitonto e il distributore Cippone & Di Bitetto di Bari “ma con il preciso obbiettivo di una gestione aperta e inclusiva verso tutti i soggetti che vorranno essere coinvolti – conclude Loiacono -nello spirito di apportare know how in tutto il comparto birra, oltre ad essere un progetto pilota replicabile su tutto il territorio nazionale”.