La notizia era abbondantemente trapelata nelle scorse settimane, ma l’ufficialità, con qualche sorpresa per i tifosi del Bari, è arrivata nelle scorse ore, con la pubblicazione della delibera della Giunta comunale all’albo pretorio: il manto erboso dello stadio “San Nicola” sarà completamente rifatto.
L’importo totale dell’operazione è di circa 1 milione e 300mila euro (in precedenza si era parlato di 800mila euro, in realtà solo i lavori costeranno alle casse comunali 932.859,01 €) e prevede lo sbancamento del manto preesistente con un abbassamento di circa 35 centimetri, con altezza steli di circa 35mm. La tipologia di erba è quella denominata Bermudagrass.
Fondamentale, si legge nella scheda tecnica allegata alla delibera dell’esecutivo cittadino, sarà la creazione di uno schema di pendenza dell’0,5% dai quattro lati (quella che volgarmente viene detta “schiena d’asino”) in modo da evitare pericolosi accumuli d’acqua durante piogge torrenziali, che avevano compromesso ampiamente nei mesi scorsi la tenuta del campo da gioco.
Saranno quindi ricreate canaline e pozzetti e – si legge sempre nella relazione – “per isolare il sistema drenante da effetti di capillarità dal sottosuolo è prevista una stesura di geotessile da 200 gr/mq . La cui stesura si compone di 2 parti , la prima ad avvolgere il letto drenante degli scavi del drenaggio longitudinale e poi su tutto quello che
rimane della superficie rimanente”.
Di fondamentale importanza sarà anche lo strato “Top Soil” (25 cm complessivi di spessore, uno da 15cm e l’altro da 10cm) ovvero l’ultimo livello prima della vegetazione che sarà adeguato agli standard internazionali e non semplicemente a quelli più comuni per i campi di calcio, riprendendo in toto la normativa FIFA e soprattutto l’esperienza anglosassone, che nel settore fa decisamente scuola.
Rinnovo completo ci sarà anche per gli irrigatori e per l’erba sintetica, che secondo le nuove direttive, dovrà essere installato a 15 cm all’esterno della linea del fallo laterale o di fondo. Non vi sarà alcun separatore tra erba vegetale e quella sintetica.
I lavori inizieranno prima di agosto, quando il Bari tornerà in campo nel campionato cadetto ed al termine del posizionamento dei seggiolini a norma con nuove spalliere nei settori della Curva Sud e della Curva Nord.
Va infine ricordato che il Comune di Bari ha già investito circa 11miloni e 300mila euro per la nuova copertura e per i lavori di efficientamento energetico e miglioramento illuminotecnico. I vecchi tabelloni luminosi saranno infine eliminati e ne sarà installato uno all’avanguardia in Curva Sud.