Da alcune settimane è partita la campagna vaccinale per la somministrazione delle quarte dosi di vaccino anti-Covid in tutta Italia, destinata a persone fragili e ad ultraottantenni.
Una campagna che però in Puglia non è riuscita a decollare, come testimonia il periodico monitoraggio della Fondazione Gimbe.
Il tasso di copertura con quarta dose è infatti tra le più basse d’Italia ed è riuscita a toccare persone immunocompromesse solo per il 13,8%, contro una media italiana
del 21%; mentre il tasso di copertura tra gli over 80, ospiti delle Rsa e fragili nella fascia di età 60-79 anni è appena del 2,9%, contro una media nazionale dell’8,7%.
“Un dato in controtendenza – spiegano dalla Fondazione Gimbe – rispetto a quanto avvenuto nella somministrazione delle prime tre dosi: infatti in Puglia la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari solo al 5,8%, in Italia è al 7%, mentre la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la
terza dose è pari a 5,6% (media Italia 5,9%)”.
A Bari, con dato aggiornato al 5 maggio scorso, i pazienti fragili o over 80 che hanno ricevuto la quarta somministrazione sono appena 2869. Nei 41 comuni dell’Area metropolitana, dal 29 aprile al 5 maggio sono state effettuati 1912 quarte dosi, 1217 delle quali su pazienti ultraottantenni, 377 su persone comprese nella fascia anagrafica tra i 70 ed i 79 anni, 207 nel decennio precedente, 65 tra gli over 50, 20 tra i quarantenni, 12 tra chi è compreso nella forbice tra i 30 ed i 39 anni, 5 tra gli over 20 e una sola tra adolescenti dai 12 ai 19 anni.