Chiamano dalla Regione Puglia per un ‘controllino al contatore’ ma la strana telefonata si prefigura una truffa. Dall’altra parte del telefono, un operatore si fingerebbe un impiegato degli uffici amministrativi della Regione Puglia per procacciare un controllo in casa puntando al contatore elettrico.
La vittima viene attirata da uno sconto in bolletta promesso dall’operatore; una manna dal cielo in questa fase di cari consumi. A dare l’allarme è Marcella, una lettrice che ha saputo riconoscere gli intenti poco chiari della telefonata e racconta l’accaduto per mettere in guardia più persone possibile.
“Sparano un po’ di palle a caso circa il cambio del tipo di fornitura da nucleare a non so che (o viceversa) e parlano di un rimborso in bolletta di circa 90 euro diluito nelle prossime bollette”. Quando Marcella chiede se sia necessario cambiare operatore per ottenere questo bonus, la linea cade e il misterioso call center sparisce nel nulla.
“La cosa che più mi ha dato fastidio è che si siano presentati come Ufficio Amministrativo della Regione Puglia per un controllo – racconta Marcella – Non ho chiuso subito perché ho partecipato ad un bando e credevo ci fosse qualcosa che non andasse nella documentazione che ho prodotto e quindi sono rimasta ad ascoltare”.
L’operatore ha iniziato a confondere l’interlocutore con una serie di giri di parole – spiega Marcella – riguardo ad un fantomatico passaggio della Regione Puglia alle fonti di energia nucleare. La Regione avrebbe quindi ‘ adeguato automaticamente’ i contatori per ottenere i tanto auspicati sconti in bolletta.
“Io sono stata zitta, in silenzio – racconta Marcella – ho chiesto se dovessi cambiare gestore e, la prima volta, ha fatto finta di niente. Ho chiesto di nuovo se dovessi cambiare gestore e a quel punto ha messo giù. Non era caduta la linea perché suppongo che avrebbe richiamato”. La potenziale vittima ha riconosciuto l’inganno e ha deciso subito dopo di affidare la sua testimonianza ai social per poter allertare più gente possibile: “Ho scritto un post anche per mettere in guardia gli anziani. Questi qua sono veramente bravi, ovviamente hanno fatto un corso per interloquire con le persone”.