Le lancette spostate un’ora indietro, meno luce al pomeriggio e alba decisamente più mattiniera. Nella notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre in Italia torna l’ora solare: gli orologi, alle 3 in punto, andranno risistemati e portati nuovamente alle 2. Non gli smartwatch, naturalmente, che come i cellulari di ultima generazione si aggiorneranno automaticamente al nuovo orario. Il 26 marzo del 2023 tornerà poi l’ora legale.
La Società italiana di medicina ambientale, nei mesi scorsi e anche per via situazione dettata dalla guerra in Ucraina, aveva lanciato una proposta: abolire l’ora solare, per conquistare sessanta minuti in più al giorno di luce e calore naturale nei mesi invernali, e risparmiare sui consumi di luce e gas (qui l’articolo). Un’idea piaciuta subito a tanti baresi, in primis al presidente del Consiglio comunale di Bari, Michelangelo Cavone.
“Senza se e senza ma – aveva scritto Cavone in un post pubblicato sui social -, bisognerebbe subito estendere a tutto l’anno l’ora legale e abbandonare definitivamente il ritorno all’ora solare. Questo consentirebbe, nel periodo invernale, un notevole risparmio energetico utile non solo in questo momento di crisi”. Per ora, però, il passaggio all’ora solare in Italia resta obbligatorio: domani notte, quindi, bisognerà spostare le lancette un’ora indietro.