I Carabinieri del comando provinciale di Potenza, in queste ore, stanno eseguendo in Puglia nove ordinanze di custodia cautelare, in carcere e agli arresti domiciliari, nei confronti di appartenenti ad una banda specializzata nei furti di rame.
Il tintinnio delle manette sta facendo rumore nelle province di Foggia e della BAT, per un gruppo criminale operante non solo sul territorio pugliese. Nello specifico, gli indagati sono accusati di concorso in furto aggravato e continuato di cavi di rame di proprietà dell’Enel. I furti a loro contestati sono avvenuti nelle zone rurali del Vulture-Melfese, in provincia di Potenza.
Nove i furti attribuiti alla banda fra novembre 2019 e giugno 2020, per un totale di 25 chilometri di cavi rubati per un peso totale di otto tonnellate e un valore di oltre 100 mila euro. Senza contare i “gravi disservizi” patiti da tanti abitanti costretti a rimanere “per molte ore” senza corrente elettrica. A finire in manette cinque cittadini romeni, tre bulgari e un italiano: per sette di loro si sono aperte le porte del carcere.