Nel doppio fondo di un armadio all’interno dell’abitazione di un famigliare del boss di Bitonto, Domenico Conte, la Polizia ha scoperto e sequestrato quasi un milione e mezzo di euro in contanti. Il “custode”, muratore di professione, non è stato in grado di giustificare il possesso del danaro e, pertanto, è stato denunciato per il reato di favoreggiamento reale.
Il denaro, rinvenuto durante una perquisizione, è ritenuto provento delle attività illecite del clan che “permetteva un indotto d’affari d’indubbio rilievo – dicono gli investigatori – consentendo, attraverso gli ‘stipendi’ il mantenimento degli affiliati”.
Solo pochi giorni fa 43 presunti affiliati al clan mafioso Conte, compreso il boss, sono stati destinatari di ordinanze di custodia cautelare nell’ambito di una inchiesta Antimafia sul traffico di droga. Sempre nei giorni scorsi, beni per 300mila euro sono stati sequestrati proprio a Domenico Conte.