Furto shock nella notte a Bari vecchia. Ladri si sono introdotti nella Basilica di San Nicola e hanno portato via quanto nelle mani della statua del Santo di Myra: anello in oro con pietre, libro con le tre palle d’argento, una croce con alcune gemme, una collana reliquiaria, più il denaro delle offerte custodito all’interno della chiesa. Sul posto, per i rilievi del caso, è arrivata la Polizia scientifica e indaga la Squadra mobile.
Inestimabile il valore di quanto rubato. La dinamica del furto è in fase di accertamento. I ladri sarebbero entrati passando da una delle cancellate laterali, su cui si sono concentrate le attenzioni della Scientifica, che sta cercando tracce e impronte anche sulla bacheca della statua. Entrati dalla porta d’ingresso laterale, una volta dentro, avrebbero aperto la teca della statua per poi scappare facendo perdere le proprie tracce.
Il colpo, stando a quanto ricostruito fino a questo momento dagli investigatori, è stato messo a segno intorno alle 4. Aperta la teca, i malviventi hanno strappato dalla mano del Santo il libro con le tre palle d’argento e una croce in argento con alcune gemme. Dall’altra mano, poi, l’anello in oro con alcune pietre. Non contenti, hanno portato via inoltre una collana reliquiaria e il contenuto delle cassette delle offerte.
“La statua di San Nicola non era mai stata toccata fino a questo momento, ci dispiace tanto”, è il commento a caldo di padre Giovanni Distante, rettore della Basilica. Le foto della statua violata a questo link.
AGGIORNAMENTI:
Gli agenti della Squadra mobile stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza interne ed esterne. Le immagini sono scure ma gli investigatori sono certi che ad agire sia stata una sola persona (leggi articolo qui), un uomo con mascherina e cappuccio sulla testa. “Non un professionista”, ritengono gli investigatori.
I padri domenicani, inoltre, hanno diffuso la loro ricostruzione del furto e garantito un rapido restauro della mani della statua (i dettagli al link qui).